Disturbo da alimentazione incontrollata

Si parla di Disturbo da Alimentazione Incontrollata quando ci si “abbuffa”, ovvero si assumono grossi quantitativi di cibo in modo estremamente rapido, talvolta sperimentando la spiacevole sensazione di “perdita di controllo”. Tutto questo determina, oltre all’aumento di peso e agli eventuali problemi di sovrappeso ed obesità, sentimenti di forte disagio, disgusto verso se stessi, rabbia, frustrazione e depressione che, paradossalmente, rendono estremamente probabile il ricorso a nuove abbuffate. In questi casi, infatti, si parla di “emotional eating” ovvero l’alimentazione, e in particolare l’assunzione di cibi grassi e dolci, divengono l’unica reazione alle emozioni negative. Il cibo assume il significato di risposta polifunzionale ad ogni tipo di bisogno e l’abbuffata è il mezzo per fuggire dalla consapevolezza, sopperisce alle carenze di affetto, aiuta a superare l’ansia oltre che una forte autogratificazione.